• Sala dei Giganti al Liviano (map)
  • 2, Piazza Capitaniato
  • Padova, Veneto, 35139
  • Italy

SERATA GERSHWIN

Martedì 23 Maggio - 21:00 - Padova - Sala dei Giganti al Liviano

Enrico Pieranunzi  pianoforte
Gabriele Pieranunzi  violino
Gabriele Mirabassi  clarinetto

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Le prenotazioni apriranno 10 giorni prima dello spettacolo.

I posti a sedere prenotati saranno garantiti fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Raccomandiamo pertanto la puntualità.

Il pianista Enrico Pieranunzi, mostro sacro del jazz italiano, ha coinvolto il violinista Gabriele Pieranunzi e il clarinettista Gabriele Mirabassi in un progetto pensato per celebrare gli 80 anni dalla morte di George Gershwin, figura centrale nella moderna musica americana, di cui può essere considerato l’eroe eponimo. Songwriter dalla vena inesauribile, pianista brillantissimo e compositore dalla fervida e profetica immaginazione, Gershwin fu capace di conciliare classica e jazz in una sintesi originale e straordinariamente felice. Serata Gershwin intende rendere omaggio a questa visione così attuale e coraggiosa e al geniale musicista che ne fu paladino, presentando in una nuova veste cameristica una scelta dei più famosi temi di Gershwin, da I Got Rhythm a The Man I Love, insieme a una sorprendente rielaborazione per pianoforte, violino e clarinetto di Un Americano a Parigi e della Rapsodia in Blu.

Per meglio descrivere il senso di questa Serata Gershwin, si può prendere in prestito l’espressione “il tempo, grande scultore” che Marguerite Yourcenar usò come titolo di una sua raccolta di saggi. Col passare degli anni, infatti, la figura del geniale musicista statunitense sembra definitivamente uscita da quella zona incerta in cui pregiudizi o semplice superficialità l’avevano confinata. Considerato per decenni – con una punta di snobismo e con intenzionale sottovalutazione – un compositore certamente dotato, ma “in fondo solo di jazz”, o tutt’al più un fecondissimo autore di canzoni, Gershwin fu in realtà artefice più che consapevole di un’operazione straordinaria: conciliare la tradizione orale con quella scritta e far convivere in un’unica espressione musicale l’estemporaneità dell’improvvisazione jazzistica con la sapienza meditata della composizione. Una sfida apparentemente impossibile, che la sua produzione dimostra ampiamente essere stata vinta e che fu l’inizio profetico di un mondo musicale del tutto nuovo, capace di comprendere al suo interno, in pacifica coesistenza, generi musicali diversi. Un mondo musicale che altro non è se non quello che ogni giorno è sotto gli occhi (e gli orecchi) di tutti noi. In omaggio alla spregiudicata visione crossover di cui Gershwin fu protagonista e convinto assertore, il programma di questa Serata Gershwin è stato concepito per mostrare nella stessa occasione i molteplici aspetti del suo universo sonoro. Zone di musica rigorosamente scritta si alterneranno così ad altre che utilizzano l’improvvisazione jazzistica. Un programma a geometria variabile con punte di assoluta eccezionalità, tra cui la possibilità di gustare le due più celebri composizioni orchestrali del compositore americano (An American in Paris e Rhapsody in Blue) in un allestimento cameristico del tutto inusuale, che non mancherà di sorprendere per la sua efficacia in relazione alle ben note versioni originali. 

Enrico Pieranunzi


PROGRAMMA

 

E. Pieranunzi (1949 – )

Variazioni su un tema di Gershwin

G. Gershwin (1898 – 1937)

Un americano a Parigi*

G. Gershwin

The man I love

Love walked in

(E. Pieranunzi, piano solo)

But not for me

I got rhythm

(E. Pieranunzi & G. Mirabassi)

G. Gershwin – J. Heifetz

My man’s gone now

It ain’t necessarly so (da “Porgy and Bess”)

(Gabriele & Enrico Pieranunzi)

G. Gershwin

Tre Preludi*

Rhapsody in Blue**

 

*Trascrizioni / elaborazioni originali di Enrico Pieranunzi
**Prima esecuzione assoluta con questo organico