Evans Remembered

Enrico Pieranunzi & Horns

 

Featured Artists

Enrico Pieranunzi (piano)
Fabrizio Bosso (tromba e flicorno)
Rosario Giuliani (sassofoni alto & soprano)
Gabriele Mirabassi (clarinetto)
Piero Leveratto (contrabbasso)
Marcello Di Leonardo (batteria)

Recorded
Oct 11 - 12, 2000

Release date
2001

Duration
01:09:06

Record Label
Via Veneto Jazz

1 - Song from M.A.S.H. [J. Mandel] - (4’24)
2 - Funkallero [B. Evans] - (5’28)
3 - Elsa [E. Zindars] - (6’09)
4 - Prelude (for the Left Hand) - (1’53)
5 - Evening Song - (5’40)
6 - Passing Shadows - (6’40)
7 - Principesse - (6’12)
8 - Seascape [J. Mandel] - (5’22)
9 - Blue in Green [Evans/Davis] - (8’06)
10 - Evans Remembered - (9’23)
11 - Very Early Variations - (8’59)

Buy Now:

Via Veneto Jazz     AMAZON    Google Play     iTunes

Il progetto di Enrico Pieranunzi nasce dall'idea, semplice e terribile allo stesso tempo, di restituire Bill Evans alla propria musica: inscrivere, cioè, le chiaroscurali composizioni del geniale pianista americano nel compasso della sua esistenza. E prende corpo e forma da un fortunatissimo libro, "Bill Evans. 

Ritratto d'artista con pianoforte", scritto da Pieranunzi qualche anno fa, che Stampa Alternativa ha da poco ripubblicato, in una nuova, splendida edizione corredata da un compact disc nel quale compaiono alcune delle selezioni che vi apprestate ad ascoltare. 
Eppure, ricordare Evans non è, e non può essere, impresa facile: troppe le variabili in gioco che rischiano di rinchiudere l'operazione in un imbuto interpretativo, strozzato da inattuabili paragoni e dall'impossibilità di misurarsi con un "testo" musicale che la storia ha già proiettato nel suo olimpo pubblico e privato. 

L'operazione condotta da Pieranunzi, si rivela essere, ad un ascolto partecipe, un ripensamento dei proprii parametri espressivi piuttosto che una semplice rilettura di quelli evansiani: lo sguardo di un'artista sul lavoro di un altro artista, in grado di evidenziare le implicite consonanze e le inevitabili fratture. 

In questo gioco di sottili rispecchiamenti, allora, si insinua una musica vibrante, che racconta precise filigrane emotive: un piccolo miracolo espressivo di equilibrio e sapienza, ma solare e umbratile, feroce e tenerissimo, ossimorico come l'uomo Evans che s'intravede, tra le note, in controluce.

Recorded in Rome at Millesuoni Studio, October 11 e 12, 2000